Rassegna critica di studi sulla rappresentazione dell’architettura e sull’uso dell’immagine nella scienza e nell’arte

Emilia Corradi, Giulia Setti (a cura di)

Giangiacomo D’Ardia. Progetti di architettura 1967-2017

editore Maggioli Editore

Santarcangelo di Romagna - 2019

130 pagine

Isbn: 978-88-916-3249-4

www.maggiolieditore.it/

Attraversano il tempo le DIACRONIE di Giangiacomo D’Ardia (Giangi per gli amici), quel tempo lungo che pervade le sue appassionate visioni d’architettura, ma anche il tempo di chi ricorda, o impara, le forme concepite in un’epoca in cui ancora si sapeva conciliare il presente con l’antico e con il futuro. Hanno infatti un marchio tutti i disegni/progetti di questa raccolta, il marchio riconoscibile di una forte personalità che ha saputo far emergere le idee circolanti tra chi disegnava, concepiva e progettava la città, prima che se ne disperdessero i valori essenziali di ideale sognato e di sostanza vissuta.

Queste DIACRONIE segnalano la maturazione di tendenze epocali e di atteggiamenti progettuali nei quali deve riconoscersi la forza innovativa della più autentica Scuola Romana di Architettura; da alcuni negata, ma che la testimonianza qui presentata pienamente conferma e consolida. È qui anche dato valore a quelle regole della rappresentazione che privilegiano la piena solidità classica dei volumi, sempre emendata da illusionismi prospettici. Regole che confermano Giangi come caposcuola di un ritorno al classico e al linguaggio solido di una geometria stabile e duratura, solo addolcita dall’ordine rasserenante degli spartiti architettonici eleganti che usa.

Recensione di

Roberto de Rubertis

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È professore emerito della Sapienza, già ordinario di Disegno nella Facoltà di Architettura Valle Giulia di Roma, ha insegnato anche Progettazione architettonica nella facoltà di Ingegneria di Perugia. Architetto dal 1965, ha progettato grandi centri residenziali e di servizio (Pesaro, Chieti), musei e allestimenti museali (Perugia, Orvieto, Colfiorito). È stato presidente del Corso di Laurea in Grafica e progettazione multimediale della facoltà di Architettura di Roma. Ha fondato e diretto (dal 1986) la rivista "XY, dimensioni del disegno". Conduce ricerche nel campo della percezione visiva, del rilievo archeologico, della riqualificazione dei luoghi urbani irrisolti e dell'evoluzionismo in architettura.